Oro di recupero cosa significa?

elettrodomestici_ftlia.630x360In genere l’oro viene usato per la creazione di gioielli e di oggetti di oreficeria, tuttavia, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, il metallo giallo può avere tante destinazioni d’uso differenti. Innanzitutto bisogna tenere a mente che l’oro è inattaccabile dagli acidi e inossidabile sia a contatto con l’aria che con l’acqua; inoltre è un eccellente conduttore di energia elettrica e di calore. Proprio per questi motivi è fondamentale per la realizzazione delle componenti interne di tutti i dispositivi elettrici ed elettronici, come i computer, gli smartphone, i cellulari, i tablet, gli iPhone e molti altri apparecchi. Ad esempio sono in oro puro i circuiti delle schede RAM, delle schede di memoria, delle schede di espansione, dei processori e dei connettori.

Bisogna comunque tenere presente che, anche se l’industria dei computer utilizza ogni anno diverse tonnellate d’oro, all’interno dei dispositivi elettronici si trova soltanto una quantità ridotta di metallo prezioso. Per questo motivo è necessario lavorare su larga scala per poter ottenere guadagni sufficienti dalla lavorazione del cosiddetto oro di recupero. In genere il quantitativo maggiore si trova all’interno dei computer, tuttavia anche in questi casi il risultato finale si aggira su pochi grammi. Per rendere conveniente il trattamento dell’oro di recupero è necessario riciclare tonnellate di REE (rifiuti elettrici ed elettronici); per questo motivo negli ultimi anni sono comparse sul mercato aziende e società che si occupano specificatamente del recupero di metalli ed elementi di valore dai dispositivi elettronici rotti oppure esausti. Questa maggiore attenzione alle possibili alternative a cui destinare gli apparecchi tecnologici di uso quotidiano è legata anche alla più alta sensibilità nei confronti dell’impatto ambientale delle varie attività umane. Infatti negli ultimi anni si sono diffuse sempre più pratiche per salvaguardare l’ambiente, diminuire la quantità di metalli estratti attraverso il riciclaggio e ridurre la produzione di rifiuti. Di conseguenza le attività che hanno per oggetto l’oro di recupero hanno una valenza sia economica che ecologica, quest’ultima molto più percettibile e di immediato riscontro. Infatti molte volte il recupero del metallo giallo coincide con quello dell’argento, del rame e di gran parte dei materiali che compongono gli elementi interni dei dispositivi oppure gli apparecchi nella loro interezza.
Tuttavia negli ultimi anni tuttavia il valore dell’oro ha dimostrato una notevole tendenza al rialzo, soprattutto in presenza di crisi finanziarie ed economiche: infatti questo metallo si caratterizza per una stabilità senza pari proprio per le sue peculiarità di bene rifugio. Così anche il recupero di questo metallo prezioso dai rifiuti elettrici ed elettronici può diventare un’attività redditizia, configurandosi come un settore che bilancia in maniera equilibrata attenzione all’ambiente e benefici economici. Proprio per trarre il massimo vantaggio dall’unione di queste due finalità, sfruttando in senso positivo la diffusione di massa degli apparecchi elettronici ormai di uso comune, è bene evitare di utilizzare soluzioni fai da te per recuperare l’oro dalle componenti elettroniche. Infatti le modalità impiegabili in questo caso prevedono l’utilizzo di acidi (soprattutto il cianuro) per scindere il metallo giallo da tutti gli altri elementi che costituiscono le componenti interne di computer e cellulari. Di conseguenza sono possibili rischi per la propria salute e sicurezza in quanto molto raramente si ha esperienza nella gestione e nell’utilizzo di queste sostanze.
Invece le aziende specializzate in questo settore riescono a ottimizzare i benefici ambientali garantiti dall’oro di recupero attraverso l’impiego di metodi innovativi e davvero all’avanguardia. Infatti si sfruttano le ultime tecnologie per poter scindere i metalli preziosi dalla struttura di supporto evitando di dover ricorrere a sostanze inquinanti dal rilevante impatto ambientale e che abbassano notevolmente i vantaggi ottenuti dal riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici. Ad esempio è possibile ricorrere a un derivato dall’amido, così da isolare l’oro in maniera ecologica. Oltre che dalle ditte specializzate questo servizio è offerto anche dai banco metalli, tuttavia prima di rivolgersi a questi operatori bisogna separare le parti che contengono oro dalle altre.

Quando conviene vendere l’oro?

oroNon sempre ci si rende davvero conto di quanto oro inutilizzato si possiede. Basta fare un semplice esperimento per avere, molto probabilmente, una piacevole sorpresa. Tiriamo fuori dai cassetti, dai portagioie e da tutti i posti in cui mettiamo i nostri gioielli tutto ciò che non mettiamo. Alcune cose saranno spaiate, come gli orecchini; altre non ci andranno più perché sono regali ricevuti da piccoli, come i bracciali della prima comunione o le collanine. Altre cose ci potrebbero andare come misura, ma ormai non ci piacciono: lavorazioni e stili che non riteniamo adatti alla nostra personalità. Qualcosa probabilmente è rotto ed avrebbe necessità di essere aggiustato. Se prendiamo tutti questi oggetti in oro e li poniamo su una bilancia, vediamo che il peso non è affatto insignificante. Pur togliendo eventuali pietre e parti che non sono in oro, resteranno di sicuro molti grammi che, moltiplicati per il prezzo dell’oro, formano una bella cifra.
Spesso non ci si rende conto che i grammi si sommano facilmente e l’oro è davvero, come dicevano i nonni, il bene di riserva per eccellenza.

Ma come comportarsi una volta che abbiamo visto che disponiamo di un discreto gruzzolo in gioielli? Non è difficile farlo fruttare al meglio: l’importante è conoscere alcuni semplici accorgimenti che permettono di ricavare il massimo dal nostro oro, facendolo fruttare nel modo più remunerativo. Il primo passo è quello di scegliere a chi vendere l’oro. I tanti compro oro che si trovano in ogni città e paese rendono più semplice la vendita, purché però si scelgano con attenzione. Ci sono alcune caratteristiche che un compro oro serio deve avere e che dobbiamo ricercare quando vogliamo decidere a chi affidarci.
Innanzitutto, limiteremo la ricerca a quei negozi che sono facilmente raggiungibili. Sicuramente ce ne saranno diversi nel nostro abituale raggio d’azione. In questo, internet può aiutare molto, permettendo in tutta comodità di verificare quali catene di compro oro specializzati che offrono la massima quotazione oro ci sono nelle zone vicine a noi.

Una volta che abbiamo preso la decisione di vendere gioielli usati e ce li troviamo tutti davanti, la cosa migliore che possiamo fare è quella di pesarli. Possiamo usare la bilancia più precisa che abbiamo in casa, in modo da avere un’idea che, seppure approssimativa, ci fa capire di quanti grammi d’oro disponiamo. A questo punto cerchiamo su internet il prezzo dell’oro; non è affatto difficile poiché sono molti i siti che riportano il prezzo dell’oro, aggiornandolo in continuazione. Online possiamo anche inserire il peso del nostro oro e avere subito il calcolo di quanto possiamo ricavarci. Se abbiamo dubbi sulla caratura, può essere utile sapere che la maggior parte dei gioielli è in oro 18 carati.
Alcuni siti di compro oro permettono di bloccare il prezzo d’acquisto che ci sembra più conveniente, in modo da recarsi con calma il giorno dopo a verificare se ci conviene vendere. Bloccare il prezzo online non è vincolante e non ci obbliga ad alcunché, se cambiamo idea.

Visitare il negozio compro oro serve a renderci conto della serietà del compratore, ma anche del ricavo effettivo che possiamo avere. Un serio negoziante ci chiederà i documenti e peserà l’oro in nostra presenza, proponendoci la sua offerta. Siamo liberi di accettare o rifiutare, o anche di ritornare dopo aver sentito altri negozianti. Quando siamo convinti e decisi a vendere, potremo avere soldi in contanti se la cifra non supera i 2.999 euro, oppure la differenza con altro pagamento. Quel che è certo è che saremo un po’ più ricchi e soddisfatti.
E’ facile, con l’oro dimenticato nei cassetti, ricavare la cifra per permettersi un nuovo pc o un tablet; si arriva facilmente a potersi permettere un viaggio tanto desiderato che lascerà ricordi che vanno ben oltre il fatto di tener chiuso l’oro nel mobile a casa.
Con i soldi ricavati da oggetti a cui non si pensa e che spesso dimentichiamo di avere, è possibile regalarsi emozioni, oppure risolvere problemi tangibili che ci assillano.
Non ci si pente di aver trasformato in soldi contanti quegli oggetti che, in fondo, ci sono stati regalati perché ci facessero felici.