Gioielli etnici d’argento, quanto valgono?

gioielli etnici argentoL’argento è un metallo prezioso che da sempre ha attratto l’uomo. Si ritrovano tracce della sua presenza e del suo uso fin dal 4000 a.C. Il motivo sta nel suo aspetto, da cui è derivato il nome: una parola simile ad argento, infatti, significa bianco, splendente o candido in greco antico. E’ un metallo che, quando è ben lucidato, ha un potere riflettente tra i più elevati, per questo anticamente lastre di argento erano utilizzate come specchi. Contrariamente al metallo prezioso per eccellenza, l’oro, non è così inattaccabile dagli altri composti chimici. In particolare, con lo zolfo forma molto facilmente il solfuro d’argento, che è quella patina scura che, col tempo, ricopre tutti i gioielli e i prodotti d’argento. Questo perché’ lo zolfo, molto comune in natura, è presente in piccole quantità anche nell’aria.

Il suo valore commerciale era prossimo a quello dell’oro fino a poco dopo la scoperta dell’America. Subì una netta flessione quando si scoprì che in America meridionale l’argento era un metallo relativamente comune. Il nome Argentina è lì a testimoniarlo. Ancora oggi l’America meridionale è la zona dove si estrae la maggiore quantità di argento. In testa abbiamo il Perù, con più 110 milioni di once di argento, segue il Messico con quasi 100 milioni, quindi seguono la Cina, l’ Australia e il Cile.

La sua duttilità e la facilità di lavorazione, oltre alle sue caratteristiche estetiche, hanno fatto si che l’argento fosse un materiale molto utilizzato per monili, e, soprattutto in passato, anche per la coniazione di monete. Oltre ad un uso di tipo industriale, oggi ritroviamo ancora l’argento in gioielli, nelle cornici degli specchi e in oggetti per la casa come posate, vassoi e contenitori.

Su ogni oggetto in argento ci deve essere un piccolo marchio che ne garantisce l’autenticità e la purezza. L’argento puro, contenente cioè più di 999 parti per mille del metallo prezioso, è essenzialmente solo quello dei lingotti. Negli oggetti di uso quotidiano abbiamo normalmente valori di 925/1000 o 800/1000. Occorre fare attenzione perché in alcuni casi oggetti non d’argento ma solo placcati con tale metallo hanno indicazioni che possono trarre in inganno: ad esempio Arg.925 è la punzonatura di un oggetto solo placcato d’argento, ma con l’anima di altro metallo meno prezioso.

Come già esposto in precedenza, tutti gli oggetti in argento, col tempo, tendono ad annerirsi. Esistono vari metodi per far risplendere di nuovo le loro superfici, sia utilizzando prodotti specifici che tramite rimedi fai da te come il bicarbonato e il dentifricio a pasta bianca. Se la pulizia di oggetti d’arredamento, gioielli e le posate, in particolare se moderni, è consigliabile, non altrettanto si può dire per gli oggetti e i gioielli d’epoca. Infatti, la patina e le sfumature più scure fanno parte integrante del fascino e del valore di quegli oggetti, per cui è bere trattarli con molta più delicatezza. Nel dubbio, è bene chiedere al gioielliere di fiducia.

Per l’acquisto di oggetti e monili d’argento ci si può rivolgere, ovviamente, alle le gioiellerie e, se si vuole risparmiare, anche gli esercizi Compro Oro possono offrire occasioni molto interessanti. In questi casi, la qualità e l’autenticità degli oggetti che si comprano è garantita, oltre che dalla punzonatura, anche dalla professionalità e onestà dei negozianti.

Differente è lo scenario per l’acquisto di gioielli etnici, in particolare se è fatto nei paesi di origine. Durante i viaggi in paesi esotici, spesso capita di vedere gioielli in argento molto particolari ed intriganti. Ad esempio, estremamente attraenti sono i gioielli d’argento berberi, che si possono trovare facilmente in tutta l’Africa settentrionale. All’interno di questa tipologia possiamo trovare i gioielli prodotti dalle popolazioni Tuareg. La produzione di gioielli da parte di queste popolazioni risale ai tempi della preistoria. Oggi troviamo affascinanti prodotti composti da fili d’argento abilmente intrecciati che decorano placche dello stesso metallo, accoppiati spesso con smalti multicolori e coralli.
Anche in molte altre zone del mondo esistono gioielli d’argento molto particolari e interessanti. A questo proposito cito ad esempio gli anelli in filigrana d’argento dell’Equador, prodotti in particolare nella città di Otavalo.
In oriente molti monili realizzati in argento sono di carattere religioso, o legati a feste e usanze locali.
Insomma, in molte parti del mondo, durante i viaggi, ci si può imbattere in gioielli d’argento molto attraenti. Se piacciono, possono essere sicuramente acquistare per poi indossarli una volta a casa. Questi oggetti diventano anche un bel ricordo della vacanza fatta. L’acquisto, di solito, non comporta un impegno economico particolarmente gravoso. Se poi si verifica, tramite esperti del settore come gioiellieri o negozianti di esercizi Compro Oro, che sono di argento autentico, tanto meglio: se ci si stanca d’indossarli, è poi sempre possibile venderli.